LOMBARDIA
Guerrino Delfino, Generoso Serafino, Roberto Lassini, Cesare Lassini, Luciano Orlandi, Giuseppe Leoni
Rassegna Stampa
 
Sesto arresto per Turbigo
La gestione dell' impianto di teleriscaldamento mette nei guai Delfino Guerrino 36 anni, imprenditore di Milano, arrestato ieri e sospettato di uno scambio illecito di favori con l' ex sindaco socialista Orlandi Luciano

TURBIGO . Nuovi sviluppi nell' inchiesta che ha portato in carcere l' ex assessore regionale dc ai Lavori pubblici, Serafino Generoso, insieme con il sindaco, Roberto Lassini, ex dc, con il fratello Cesare, imprenditore idraulico, e con i consiglieri comunali Luciano Orlandi e Giuseppe Leoni, socialisti.
Ieri e' stato arrestato l' imprenditore Guerrino Delfino, 36 anni, di Milano. L' uomo e' titolare della societa' "Delfino" di Settimo Milanese che opera nel campo dell' energia: avrebbe avuto prima dei contatti e poi uno "scambio di favori" illecito con Luciano Orlandi, sindaco psi di Turbigo dall' 85 all' 89, poi segretario cittadino del partito. Anche l' imprenditore, a quanto pare, e' inquisito per corruzione: l' accusa si riferisce alla gara per l' assegnazione di un appalto per la gestione di un impianto di cogenerazione nella zona industriale di Turbigo.
L' inchiesta si svolge su due fronti: da una parte la vicenda relativa agli appalti Enel, dall' altra la gara per l' impianto di cogenerazione. Nel "caso Enel" sono coinvolti Serafino Generoso e i fratelli Roberto e Cesare Lassini, accusati di tentata concussione.
Roberto Lassini, assessore all' Urbanistica prima di diventare sindaco, avrebbe fatto pressione su Generoso affinche' quest' ultimo riuscisse a garantirgli una carica direttiva all' interno del Cit, il Consorzio imprese Ticino (di cui era presidente Sandro Polita) e, soprattutto, la concessione di alcuni lavori in subappalto al fratello Cesare, imprenditore idraulico.
Il Cit, che raggruppa alcune piccole aziende del Castanese, era nato proprio per concorrere con altre industrie della penisola all' aggiudicazione di appalti collegati alla centrale Enel. Per l' impianto di cogenerazione sono finiti nei guai l' ex sindaco psi, Luciano Orlandi, e l' imprenditore di Settimo Milanese, Guerino Delfino, accusati di corruzione in merito a una delibera, datata 12 aprile 1991, con la quale la giunta assegno' l' appalto per la gestione dell' impianto di cogenerazione per il riscaldamento delle aziende di Turbigo alla Telecogen, societa' di Orlandi rilevata in parte da Delfino.
L' imprenditore di Settimo Milanese si era di fatto sostituito alla societa' di Orlandi nella gestione dell' impianto, anche perche' la Telecogen non aveva personale. Giuseppe Leoni, all' epoca assessore ai Lavori pubblici, sarebbe implicato per aver accettato la proposta fatta dalla Telecogen di Orlandi, che pure non si era presentata alla gara.
I sei arresti hanno determinato l' apertura della crisi: ora gli amministratori hanno 60 giorni per sostituire la giunta formata da Dc, Psi, Pds e Pri. Francesco Sanfilippo

(24 giugno 1993) - Corriere della Sera, articolo di Francesco Sanfilippo

 
antonio di pietro sito
 
RASSEGNA STAMPA

Sesto arresto per Turbigo
(Il Corriere della Sera)
Arrestato e assolto due volte
(Il Corriere della Sera)
 
 
 
 

 

 


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