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                    2 NAPOLI articolo 
                    del 6 aprile 2005Truffe 
                    alla ASL 2 di Napoli, arrestato il direttore generale Pierluigi 
                    Cerato
 
 Fin dal 1997 avevano erogato prestazioni sanitarie per la 
                    riabilitazione per un totale di 16 milioni di euro, grazie 
                    ad una serie di connivenze e di collusioni che avevano permesso 
                    ai titolari di un centro per la riabilitazione della zona 
                    flegrea di gonfiare la superficie del centro e quindi di ampliare 
                    la possibilità di erogare prestazioni in cambio di 
                    tangenti.
 Così nove persone sono finite agli arresti domiciliari 
                    e 39 sono state denunciate. Le indagini sono scattate nel 
                    2002 quando i finanzieri si sono insospettiti per l'eccessivo 
                    numero di prestazioni riabilitative erogate dal «Centro 
                    di riabilitazione» messo sotto inchiesta.
 Tra i nove arrestati al termine delle indagini figurano oltre 
                    ai titolari del «Centro di riabilitazione» ci 
                    sono i vertici della Azienda sanitaria locale, il dirigente 
                    del servizio riabilitazione della Regione Campania «settore 
                    fasce deboli» Francesco De Carolis, il direttore 
                    generale dell' Asl Napoli 2, Pierluigi Cerato; la responsabile 
                    del settore coordinamento riabilitazione della Asl 2, Silvana 
                    Petri; il componente della commissione verifica centri 
                    riabilitazione della stessa azienda sanitaria, Claudio 
                    Barile. Il gestore del Centro di riabilitazione di Bacoli, 
                    Filippo Massa, ? stato arrestato insieme ai due direttori 
                    sanitari, Mario Ausilello e Giovanni di Fraia. 
                    Massa risulta collegato ai due marescialli dei carabinieri 
                    Gabriele Lucianetti, e Domenico Colasuonno.
 L'intricato sistema messo a punto per poter erogare più 
                    prestazioni di quelle consentite - secondo gli inquirenti 
                    con personale non idoneo e sprovvisto di titoli - è 
                    stato svelato grazie a carte rinvenute dagli uomini delle 
                    Fiamme gialle in una cassaforte.
 C' era una specie di libro mastro, dove venivano annotati 
                    tutti i movimenti finanziari e un altro documento con tutte 
                    le "mazzette" elargite ai vari personaggi coinvolti nelle 
                    indagini.
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 articolo 
                    del 6 aprile 2004 Truffa 
                    alla Usl, arrestato direttore generale
 Ischianews
 
 articolo 
                    del 6 aprile 2004
 Truffe 
                    alla ASL 2 di Napoli, arrestato il direttore generale dPierluigi 
                    Cerato
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